Grazie per la sua considerazione

Gent.mo giovannilanza9331, un po' di confusione iniziale con l'uso del termine olivo è indubbia. Durante l'anno poto molti più olivi e meno ciliegi. Spero in ogni caso che la mia presentazione di potatura del ciliegio possa essere stata di utilità. Sempre disponibile, ovviamente, al confronto tecnico con altri potatori. Grazie comunque per la sua osservazione. La prossima volta porrò maggiore attenzione alla nomenclatura.

Gent.mo consumatore di olio extra vergine di oliva, il prezzo da lei pagato è da ritenersi più che soddisfacente per questa annata di produzione, sempre che si tratti, ovviamente, di olio extra vergine.

grazie...si lo è. MI servo dallo stesso frantoio da oltre 15 anni (il Frantoio del Bornico)@@televeneto

Gentilissimo tommygi7505, non si può che concordare su quanto ha scritto. In effetti i costi per la produzione dell'olio extra vergine di oliva certificato biologico ci sono e non sono pochi, per cui il prezzo viene pienamente giustificato. Pur essendo coscienti che i cambiamenti climatici in atto non sono reversibili, si spera in una prossima stagione olivicola più generosa in fatto di piogge e con una maggior produzione. Grazie per la sua attenzione.

La risposta da parte della Responsabile dell'Ufficio Economico Aipo Op

Risponde il Direttore Aipo Verona, dr. Enzo Gambin __________________________________________________ Gentile dott. Francesco Fontana, contraccambio gli auguri a Lei e ai Suoi cari. I lavori da attuare al Suo rientro, metà febbraio, saranno 1) una potatura leggera, limitata a togliere i rami secchi, i succhioni e i polloni; 2) subito dopo andrà eseguito un intervento di disinfezione con ossicloruro di rame (circa 300g/hl) comunque segua l’etichetta del prodotto commerciale; 3) se non già attuata andrà fatta una fertilizzazione, utilizzi pure lo stesso stallatico dell’anno scorso, magari aggiungendo del perfosfato minerale-19 del cloruro di potassio-50.

@@televeneto gent.mo dott.gabin grazie della sua risposta essendo alberi secolari io ho dato circa 6 kg di stallatico per pianta le vorrei chiedere quanto prefissato minerale 19 e quanto.cloruro di potassio 50 devo dare e se devo mischiarlo o due dopo che ho dato lo stallatico pellettato.poi vorrei un altro consiglio essendo in una zona calda sicilia occidentale precisamente vicino a sciacca con un caldo terribile e il terreno un po argilloso mi consiglia di fare l inserimento per la estate o devo come fanno molti la fresatura lasciando il terreno scoperto? La ringrazio della risposta e se può dirmi come fare per abbonarmi alla vostra rivista e se è possibile cartacea in quanto nella zona in sicilia internet è difficile averla di continuo.grazie ancora della sua gentilezza francesco fontana

@@user-gy9er9xe2v - Gentile dott. Francesco Fontana, le consigliamo di porre la sua domanda direttamente al direttore dell'Aipo, dr. Gambin, in modo da ottenere una sollecita risposta ed allacciare una proficua collaborazione con l'Associazione olivicoltori. Il numero telefonico è quello che trova in calce ai commenti della puntata. Ad ogni buon conto, per sua facilità, lo riportiamo di seguito: 045 8678260. Grazie per il suo intervento e buona visione del nostro canale youtube. La redazione.

Grazie per l'apprezzamento. Cerchiamo sempre di tenere aggiornati, settimanalmente, sull'argomento coloro che ci seguono.

Risponde il dr. Enzo Gambin, Direttore Aipo. __________________ Gentile signor Sandro Olivieri, certamente ha ragione di preoccuparsi per le olive che rimarranno non raccolte, potrebbero ben essere nicchia di svernamento per pupe di mosca dell’olivo, che, nella primavera prossima, diventeranno adulti e aumenteranno la popolazione del dittero. C’è anche da aggiungere che queste olive, sempre nella primavera prossima, potrebbero essere oggetto di ovideposizioni e concretizzare, condizioni meteo permettendo, a fine aprile primi di maggio 2024, una “generazione primaverile” di mosca. Per quanto attiene il contributo per concimi e prodotti fitosanitari, purtroppo, le regole date dal Ministero dell’Agricoltura e AGEA, ancora tre anni fa, hanno modificato i programmi operativi delle organizzazioni dei produttori, l’AIPOL per la Sua zona, e il finanziamento degli interventi che si attuavano in base alle superfici olivetate, al numero degli associati, sono stati sostituti con un nuovo modello che è dato da un aiuto pubblico calcolato partendo dal valore della produzione commercializzata, ciò ha comportato un abbandono dei piccoli produttori che, come Lei, si trovano ora in difficoltà.

Risponde il dr. Enzo Gambin, Direttore Aipo: Sì, è possibile una miscela dei due prodotti, anche se, da un punto di vista tecnico, sarebbe più opportuno attuare due interventi diversi. Buona serata

Abito sull' altopiano di Asiago.

Risponde in dr. Enzo Gambin, direttore Aipo Le indicazioni e applicazione delle norme tecniche riportate in etichetta devono essere rispettate e quando è riportata la frase: “Non effettuare più di otto trattamenti all’anno” non si deve superare tale limite, in quanto frutto di ricerche e analisi che ha la sostanza attiva sia nei confronti dell’organismo bersaglio e sia dell’ambiente. Un esempio potrebbe essere un adattamento o la creazione di resistenze o un aggravio biologico del prodotto sull’ambiente vegetale o su altri organismi animali. Se riportiamo questo concetto allo Spintor Fly, questo ha una sostanza attiva ottenuta mediante modificazione chimica del batterio Saccharopolyspora spinosa, comunemente presente nel terreno e appartenente alla famiglia chimica delle spinosine, agisce per ingestione e contatto nei confronti di organismi svolgendo la sua attività sul recettore nicotinico dell'acetilcolina e bloccando il canale del sodio dei recettori GABA, questo funziona nei confronti di molti insetti e non solo della mosca dell’olivo. Perciò se hanno definito 8 interventi probabilmente hanno una ricerca alle spalle. Come agire se si ha la necessità di superare tale limite, si utilizzano altri prodotti. Per rimanere sul biologico, l’olio di arancio, di recente immissione sul mercato con il nome commerciale di Prev-Am Plus

Risposta da parte del dr. Enzo Gambin, direttore Aipo Verona. Le dosi del rame più zolfo variano secondo il prodotto commerciale acquistato, normalmente 250-300 g/hl per l’ossicloruro di rame e 180 - 200 g/hl per lo zolfo. Chi non ha il patentino può acquistare prodotti a confezioni ridotte a 500 g o ml Prodotti fitosanitari destinati agli utilizzatori non professionali, che si potranno trovare presso le rivendite agricole, ad esempio: ZOLVIS 80 SECTOR PFnPE (Zolfo) e BORDOFLOW NEW PFnPE (rame)

Gentilissima signora, in questo caso è un problema di produzione. L'Italia e i Paesi europei che come noi consumano l'olio extra vergine di oliva, un alimento veramente benefico, producono molto meno olio di quanto ne consumino. Arriva quindi dalla Turchia, dal Marocco, dalla Tunisia, dall'Algeria, perfino dall'Egitto. La produzione, soprattutto quest'anno, sarà comunque insufficiente, per cui i prezzi salgono. La distribuzione commerciale (ipermercati, supermercati...) poi trova ogni motivazione per farli salire ancor di più.

Ciao Roberta, servono 100 ml di alcool, 200 ml di ipoclorito di sodio (candeggina o varrichina) e 700 ml di acqua

Si tratta di spaccature da freddo? Eventulamente il rame è sempre un ottimo disinfettante, altrimenti dove è possibile va tagliato il ramo spaccato

Per informazioni chiamare il numero di telefono inserito nel video. L'autore del video non è in costante collegamento con la piattaforma youtube di Televeneto.

045 8678260 VOLANI

045 8678260 VOLANI

Grazie Renato