La Matematica dell'Orizzonte degli Eventi: Relatività Generale

[@dariomantese8198]

Complimenti, molto bravo, finalmente qualcuno che, pur con taglio divulgativo, mette un po' di formule senza paura di far scappare tutti 👏👏👏

[@cinturadiorione303]

Grazie Dario ;)

[@lucao9059]

sempre più contento che in Italia ci sia un divulgatore che spiega concetti leggermente più avanzati. Continua così!

[@cinturadiorione303]

Mi fa molto piacere Luca ;) a presto

[@jeremietamburini]

Uno dei canali più belli sull'argomento! Ottimo lo stile diretto e ritmato che va subito al sodo e mantiene viva l'attenzione. Apprezzo chiunque provi a spingersi oltre e portare a un pubblico eterogeneo anche i concetti più ostici della fisica, pertanto apprezzo il fatto che provi a inserire nei tuoi video concetti e formule matematiche, che chiaramente in pochi minuti non potranno essere totalmente comprese da chiunque, ma che quantomeno danno un'idea sul dove si vada a parare. Complimenti davvero 👍

[@cinturadiorione303]

Grazie per questo bel commento, hai preso tutti i punti chiave su cui voglio premere. L'obbiettivo è far sviluppare una familiarità anche con i concetti più astratti. A volte nasconderli crea solo più confusione. Inoltre voglio abbattere qualche muro come "la fisica teorica è troppo difficile". Magari non è la cosa più intuitiva del mondo, ma si può fare tantissimo lavoro per renderla più intellegibile. Voglio lavorare su questo e levare questo alone di esclusività della materia, che tutti dicono essere "riservata ai geni". Che ne pensi?

[@jeremietamburini]

Penso che valga la pena provare! ;) Diciamo che la fisica effettivamente presenta alcune difficoltà legate soprattutto al "senso comune" che abbiamo riguardo alla realtà che ci circonda. Per noi tutto (o quasi) cade per terra, alcune cose sanno galleggiare, altre "sanno volare". Ma se vogliamo comprendere meglio le regole del gioco (rimanendo anche solo in ambito Newtoniano) occorre fare tabula rasa mentale, staccarci da quello che osserviamo tutti i giorni e fare proprie idee del tipo "un corpo non soggetto a forze procede in linea retta", ecc.. Rimane uno degli scalini più ostici per chi intenda entrare nel vivo della materia. Del resto anche ad alti livelli scienziati eccelsi sono rimasti spiazzati davanti all'idea di un tempo che possa scorrere più o meno velocemente, proprio perché anche per loro alle nostre dimensioni era fortemente radicata l'idea di un tempo che passa uguale per tutti. Oltre a questo va aggiunto che per capire meglio la fisica è buona cosa conoscere gli strumenti matematici e per molti il discorso muore prima di nascere perché sono convinti che la matematica sia "difficile". Ecco, uno degli appigli sta nel fatto che in realtà la matematica di per se è semplice. È semplice perché è un castello di step logici del tipo: "l'Italia è composta da tante regioni, se sei umbro sei italiano... se sei veneto sei italiano, ecc...". Qui ci arrivano tutti e concettualmente la matematica è tutta così. Magari se sostituiamo stato-regioni-persone con piano-rette-punti, insime-sottoinsiemi-elementi, ecc.. sono sicuro che arrivano le prime vittime 😂 Ma scherzi a parte, per quanto molti argomenti della matematica possono risultare complessi, saranno pur sempre composti da elementi più semplici comprensibili ai più... e magari questo può essere un "versante di attacco" 😉 P.S. Mi scuso per la risposta tardiva!

[@cinturadiorione303]

@@jeremietamburini Mi trovi molto d'accordo, bisogna attaccare dai costituenti semplici degli argomenti più difficili per annullare un po' di quel timore reverenziale sulla matematica. Spesso molti concetti della Fisica si capiscono davvero bene solo tramite la matematica, in questo la comunicazione verbale sarebbe molto limitata

[@marcoottina654]

Fantastico! Usi un modo abbastanza diretto e al contempo semplice, molto apprezzabile per chi mastica un poco di matematica :D continua così, non vedo l'ora del seguito :D

[@cinturadiorione303]

Grazie mille Marco, mi fa piacere che sia inclusivo per tutti ;)

[@riccardotedeschini2487]

Sei entrato di diritto tra i miei canali preferiti! 👏👏

[@cinturadiorione303]

Grazie Riccardo , fa piacere! ;)

[@xgiacomocalore6490]

Fiigo! Aspetto la parte 2. A proposito degli orologi presso l'orizzonte degli eventi, quello che ha capito io è che dal NOSTRO punto di vista non esistono buchi neri stellari ancora, ma solo stelle che in un tempo infinitamente lungo stanno collassando e raggiungendo il loro raggio di Schwarschild..è corretto?

[@CarloZardetto]

Bravo complimenti , non vedo l' ora che pubblichi la seconda parte,

[@cinturadiorione303]

Grazie Carlo! ;)

[@qamilzhupa7298]

Video squisito e dal giusto ritmo , il modo in cui esponi anche con immagini il tuo discorso aiuta parecchio ad assimilare e visualizzare in maniera sintetica, sono contento di vedere qualche bella equazione sviscerata nelle sue componenti prime che solitamente vengono omesse. Comunque da appassionato e da studente vorrei chiederti anche se potessi portare argomenti di meccanica quantistica. Complimenti per il video continua così ;)

[@cinturadiorione303]

Grazie mille! Di QM ho fatto da poco quello sul principio di Heisenberg e ne sono previsti altri, devo solo capire quali sono le difficoltà maggiori che si hanno solitamente in modo da intervenire chirurgicamente. Se ti va di aiutarmi a trovarle puoi scrivermi una mail ;)

[@qamilzhupa7298]

@@cinturadiorione303 Con piacere , mi attiverò per aiutarti quanto posso.

[@gabrielepi.3208]

Hey per favore continua a fare video, sei molto bravo, continua così!!

[@cinturadiorione303]

Grazie Gabriele! ;)

[@paolopellegrini9893]

Bel video, complimenti. Un po' di pensieri sparsi. 1. Gustosa la frecciatina ai terrapiattisti, ci sta tutta! 2. Ho apprezzato il modello 3D dello spaziotempo oltre al solito - molto intuitivo e diretto ma comunque 2D - lenzuolo che si piega sotto l'azione della gravità. 3. Come dicevamo sul gruppo Facebook, la tematica dell'informazione "risucchiata" dal buco nero è tra le più affascinanti, al pari della domanda che assilla me ma credo tutti i fisici: di cosa è fatto un buco nero? 4. I concetti di curvatura spaziotempo infinita e densità infinita sono tanto incredibili quanto affascinanti. 5. Sogno una tua trasmissione in prima serata in TV ma con lo stesso taglio dei video.

[@cinturadiorione303]

Molto gentile Paolo, ringrazio ;) Prossimo obbiettivo è spiegare efficacemente anche come possiamo capire meglio l’orizzonte degli eventi usando delle coordinate diverse da quelle di Schwarzschild . È una bella sfida perché le coordinate sono in genere un concetto molto astratto per le persone. Hanno sempre dato dei grattacapi pure a me in relatività generale!

[@paolopellegrini9893]

@@cinturadiorione303 Ti riferisci, ad esempio, alle coordinate di Gullstrand-Painlevé?

[@cinturadiorione303]

@@paolopellegrini9893 Mi riferivo alle coordinate di Kruskal-Szekeres, che ricoprono anche lo spaziotempo dentro l’orizzonte degli eventi (ma anche le gullstrand lo fanno)

[@artheniusit]

Ottimo lavoro divulgativo. Complimenti!

[@cinturadiorione303]

Grazie mille ;)

[@loriangeletti2030]

Mi complimento per la chiarezza. Aspetto il prossimo video.

[@cinturadiorione303]

Grazie mille ;)

[@rogermb1991]

E' la prima volta che ho messo la campanella. Voglio la parte 2. video molto bello! complimenti.

[@cinturadiorione303]

Grazie mille Roberto ;)

[@Hakkee1980]

mi piacerebbe molto avere spiegazioni sull'informazione all'interno del sistema di riferimento in stato entanglement dal disco fino all'orizzonte... come si comporta ? è differente se la si osserva ? che fine fa' anzi ..dove va superata quella barriera ? se gli infiniti all'interno di una singolarità sono matematicamente dimostrabili con le stringhe ? chiedo venia per il mio linguaggio semplice

[@cinturadiorione303]

Ciao! Grazie per avermi dato alcune idee per i video futuri ;) non mancare!

[@cristallo666]

Ottimo video, molto chiaro e preciso. Purtroppo all'università non avevo tempo di seguire il corso di relatività generale quindi l'ho studiata per conto mio, e a volte mi accorgo che mi mancano dei concetti. Su youtube ho ascoltato più volte le lezioni del mitico professor Susskind della Stanford University. Questa teoria è veramente una delle più potenti ed eleganti che siano mai state concepite

[@cinturadiorione303]

Susskind una garanzia ;) Sulla relatività generale manca attualmente un testo davvero introduttivo e inclusivo per tutti. Si può fare senz’altro, solo che non si sono ancora sforzati abbastanza Grazie mille ;)

[@matteovissani1071]

Ti ho appena scoperto. Sei veramente bravissimo. Complimenti!

[@cinturadiorione303]

Grazie mille mio omonimo ;)

[@massimilianoloffredo5016]

come sempre chiarissimo. Quello che a livello intellettivo mi risulta difficile comprendere, è quando il tempo supera l'orizzonte degli eventi si congela, tanto forte è la forza gravitazionale da fermare il tempo. Ecco, cosa significa fermare il tempo e cosa succede al buco nero ,diventa infinito?

[@cinturadiorione303]

Ciao Massimiliano, domanda super lecita! In un commento difficile riassumere, ma nel prossimo video vedremo proprio quello, con il concetto di geodetica ;)

[@alessandrocianferotti8464]

Se ti va bene ti rispondo io .Come diceva Einstein tutto è Relativo ; quindi per chi sta nel nostro spazio-tempo e osserva il Buco Nero esso gli apparirà immutabile ed eterno ( Tempo congelato RELATIVO all osservatore esterno ) mente per un asservatore " INTERNO " cioè oltre l Orizzonte degli Eventi si potrà osservare una sua mutazione ed evoluzione con un altro Tempo ( Relativo all Osservatore Interno ) e la formazione di un Altra " Bolla " spaziale ( forse altro universo ?)e che però La sua Esistenza sarà totalmente disconnessa con la Realtà Esterna al buco nero ( quindi per l osservatore esterno NON ESISTERÀ e Viceversa ) .Saluti.7

[@massimilianoloffredo5016]

@@alessandrocianferotti8464 penso di aver compreso e ti ringrazio, ovviamente sorgono nuovi interrogativi.secondo questo principio ,io osservatore interno ,oltre l'orizzonte degli eventi, dovrei osservare la formazione di un ipotetica bolla spaziale. Quindi da questa prospettiva ,ci sarebbero infiniti universi, o generatori di universi, i buchi neri.tu pensi che prima o poi riusciremo a comprendere l'enormità di questo fenomeno?

[@alessandrocianferotti8464]

@@massimilianoloffredo5016 Esatto l osservatore interno sarebbe in una nuova " bolla" spaziotemporale che si evolverebbe e si espanderebbe in un nuovo "FUORI " immenso e sconfinato come il nostro spazio con leggi fisiche forse un poco diverse .Praticamente si sta descrivendo la teoria del Multiverso ! La comprensione va avanti con il progresso quindi dovremmo sapere sempre di più.

[@mirkomurru5232]

Bravissimo, come termine di paragone per me sei il Veritasium italiano. Come minimo meriti 100K di iscritti, ma tenendomi basso... 🙂

[@cinturadiorione303]

Grazie mille Mirko, un gran bel complimento come paragone ;)

[@carloalbertorattini7169]

affascinante !👍

[@francescoscaglione5182]

Stavolta ho preso appunti, proprio come in Uni quando ho seguito il corso di Astrofisica Nucleare e Relativistica (da esterno, ovvio). ESCILO subito il video 2, ok? Gran bel lavoro!

[@cinturadiorione303]

Grazie Francesco, mi fa sempre tanto piacere ;) La parte 2 è in forno! Hahahah

[@francomaffi9308]

Veramente prezioso. È un ottimo sunto di idee!

[@francescocarangio5368]

Complimenti , davvero molto interessante . Ho solo una domanda da fare, nel caso io volessi approcciare in modo quantitativo e non solo qualitativo la parte della fisica moderna ( meccanica quantistica e relatività generale) , come potrei fare (essenzialmente riuscire a capire le varie formule e da dove vengono fuori) , quali libri consiglieresti e in che modo. Grazie per l'eventuale risposta . P.S. Frequento la 2° superiore scientifico.

[@cinturadiorione303]

Caro Francesco, Complimenti per la giovanissima età e per l'interesse! Ho scritto un PDF con tutti i suggerimenti sull'ordine degli argomenti, libri consigliati sia di matematica che di Fisica, lo trovi nella descrizione del video alla voce "newsletter". Inserendo la tua email riceverai il file con gli schemi concettuali che ti guideranno nel tuo percorso da fisico teorico ;) Un saluto

[@francescocarangio5368]

@@cinturadiorione303 grazie mille

[@matteobonan6042]

Bravo, hai spiegato tutto in modo chiaro e semplice, mi interessa la seconda parte, p.s. Dietro di te c’è il secondo volume della fisica di Feynmann è introvabile!

[@cinturadiorione303]

Grazie mille Matteo, Eh si quel Feynman è un piccolo gioiello hahah ;)

[@claudiopatruno1800]

Veramente chiaro. Non sempre di incontra un fisico con questa capacità, hanno tutti, comprensibilmente, la tendenza a parlare da\e con iniziati.

[@Fraprox]

Ciao Marco, complimenti per il video. Mi sono iscritto al canale! Volevo farti una domanda; mi sono sempre chiesto questo. L'orizzonte degli eventi di un buco nero, si sa che è quel limite oltre il quale nessuna informazione può raggiungere tutto ciò che è fisicamente esterno a tale orizzonte (radiazione di Hawking permettendo). Quindi un'orizzonte degli eventi si potrebbe anche chiamare 'mancanza strutturale di informazione o perdita irreversibile di informazione'. Se noi consideriamo che lo spazio-tempo si sta espandendo come è effettivamente, il punto remoto dove la velocità di espansione del tessuto uguaglia o supera quella della luce (lo spazio-tempo inteso come tessuto potrebbe espandersi a velocità superluminali senza infrangere la relatività di Einstein), può essere perciò considerato un orizzonte degli eventi anch'esso a tutti gli effetti, anche se non è provocato da una distorsione dello spazio chiuso su se stesso come accade in un buco nero. Ma comunque ai fini dell'informazione si comporta nello stesso modo. Tutta l'informazione che si venisse a trovare dopo tale confine, non raggiungerebbe mai l'osservatore in quanto lo spazio si espanderebbe più in fretta della velocità della luce. A questo punto mi chiedo, ma non è che noi siamo dentro un buco nero?

[@cinturadiorione303]

Ciao e grazie per i complimenti, le tue sono osservazioni molto acute, e in un certo senso si potrebbe giungere alle tue stesse conclusioni. Il principio cosmologico (che ad oggi sembra reggere bene) però esclude la presenza di singolarità spaziotemporali (come invece si avrebbe al centro di un buco nero), quindi è più un'analogia intrigante secondo me.

[@richardmarconi9723]

Riassunto molto interessante anche per chi, come me, non mastica i numeri, complimenti! Avrei una domanda: se è vero che il tempo tende a fermarsi oltre l'orizzonte degli eventi, un ipotetico viaggiatore che entrasse vedrebbe istantaneamente la fine dello stesso buco nero, ritrovandosi (dal suo punto di vista) nel futuro esattamente quando il buco nero sarà evaporato?

[@cinturadiorione303]

Grazie ;) È questione ancora di relatività: il tempo “tende a fermarsi “ solo relativamente a un osservatore esterno, ma per l’osservatore che sta cascando il suo tempo continua a scorrere normalmente. Nella parte 2 vedremo proprio tutte queste particolarità ;)

[@richardmarconi9723]

@@cinturadiorione303 grazie per la risposta! Ti faccio l'ipotesi 2: l'osservatore all'interno del buco nero vedrebbe scorrere il tempo normalmente all'interno, ma "vedrebbe" accelerato l'esterno? E se questo tende all'infinito, in parole povere appena entrato, il resto dell'universo avrebbe fine? (sempre dal suo punto di vista)

[@michelederrico3640]

Grazie per questo video ...

[@fernweh3726]

Grazie per il video e per l'uso di un po' di matematica , io vorrei capire meglio il concetto di metrica pseudoeuclidea. Significa che il tempo è trattato come una dimensione spaziale? Quindi lo spazio piatto della relatività speciale è uno spazio a 4 dimensioni (il cosidetto iperpiano) ?

[@cinturadiorione303]

Esattamente! Il tempo è una “quasi” dimensione spaziale (da cui il nome pseudo-euclideo) di uno spazio a 4 dimensioni. La differenza fondamentale è che nonostante ci possiamo muovere in qualsiasi verso nelle direzioni spaziali, la traiettoria di una particella è confinata solo al verso in cui la coordinata temporale aumenta. Questa è la differenza fondamentale con lo spazio , e uno dei motivi per quel segno “-“ nella metrica. Nel tempo non possiamo muoverci nel verso che vogliamo purtroppo

[@fernweh3726]

@@cinturadiorione303 Grazie mille! Vorrei più video, quando ti sarà possibile su Lagrangiana, Hamiltoniana ecc, sempre con esempi che chiariscano le cose, grazie.

[@cinturadiorione303]

@@fernweh3726 Fanno parte dei progetti futuri senza dubbio ;) è ora di demistificare pure quelle

[@wissemnefzi19]

Come fanno ad aumentare di volume? Non lo fanno? Può essere indotto ipoteticamente?

[@silviabettini4842]

Bravissimo, complimenti! 🙂

[@cinturadiorione303]

Grazie mille Silvia ;)

[@godhell8039]

Gran bel lavoro, complimenti per il video. 👏👏😎🇮🇹

[@cinturadiorione303]

Grazie mille! ;)

[@bachisback71]

Fantastico! Complimenti

[@cinturadiorione303]

Grazie mille! ;)

[@massimozanetti8871]

Grandissimo, come sempre 😉 Quale può essere un buon libro che introduce alla relatività generale, che non sia troppo banale/divulgativo ma ben argomentato matematicamente?

[@cinturadiorione303]

Grazie Massimo ;) Secondo me con il Zee “Einstein gravity in a nutshell” vai sul sicuro… Non se il fatto che sia in inglese possa essere un problema però

[@giuseppem5652]

Da ignorante in materia volevo chiederti una cosa: ma è sbagliato dire i buchi neri “non esistono ancora”? Nel senso che, per osservare un collasso gravitazionale compiersi al 100% dovremmo stare oltre l’orizzonte degli eventi? Se ho capito bene il tempo dentro la singolarità per noi che osserviamo da fuori è praticamente cristallizzato, giusto?

[@fabioilari5134]

Si esatto, secondo la relatività un osservatore esterno non può vedere niente oltrepassare l’orizzonte in un tempo minore di infinito.

[@francescoc.6592]

Mazza che bel video

[@francescoc.6592]

Lo spazio tempo lo trovo molto curioso come concetto anche perché mi vengono delle contraddizioni: ad esempio se il tempo si ferma in prossimità dell'orizzonte si ferma anche lo spazio? Cioè pensi che una persona continuerebbe ad invecchiare in quel posto? Facendo finta di poterci andare

[@cinturadiorione303]

@@francescoc.6592 Domande molto lecite, nel prossimo video le discuterò in dettaglio ;)

[@Hakkee1980]

grazie 1000

[@massimopersiani7629]

Finalmente la foto del buco nero della nostra galassia!! Evento storico.

[@ddentello]

Non si tratta di una fotografia ma di una immagine e non sono assolutamente la stessa cosa.

[@cinturadiorione303]

Anche se non è propriamente una fotografia, è un comunque un grandissimo risultato per la nostra specie. Se ipotizziamo di essere l'unica civiltà tecnologicamente avanzata nella nostra galassia potremmo essere i primi abitanti ad aver visto l'orizzonte degli eventi, un risultato assurdo

[@ddentello]

@@cinturadiorione303 Cosa ti porta ad affermare che in uno spazio di circa 100mila anni luce (è la dimensione della Via Lattea), la Terra sia l'unico luogo in cui esiste una forma di vita intelligente?

[@cinturadiorione303]

@@ddentello ho ipotizzato, Diciamo che si fonda sul fatto che non abbiamo ancora ricevuto nessuna trasmissione in nessuna forma di comunicazione a noi nota. Magari non usano le radiotrasmissioni come noi, ma a fino a prova contraria se ci fossero li avremmo già dovuti ricevere (nell’ipotesi che abbiano costruito le radio almeno 50-100.000 anni fa) L’altra ipotesi è che siano tecnologicamente avanzati come noi, ma a quel punto serve ancora tanto tempo per ricevere,data la distanza in anni luce: assolutamente plausibile Altrimenti siamo l’unica civiltà in grado di radiotrasmettere (nel nostro cono luce) che era l’ipotesi del commento, o ancora peggio, l’unica civiltà

[@ddentello]

@@cinturadiorione303 Immagino tu sia consapevole di quanto la tua spiegazione sia poco (si legge "per niente") plausibile. Pensa da quanto tempo la razza umana sia in grado di trasmettere un qualsiasi segnale nello spazio e poi risponditi da solo.

[@l.c.2610]

Io l'avrei perfezionato con l'osservazione che "piano" ("curvo") riferiti allo spazio hanno due significati: uno "visivo" (o "esteriore"), l'altro "metrico" (o "intrinseco"). Essi sono tra loro "ortogonali": vi sono oggetti di forma piana aventi geometria curva (piastra riscaldata) e oggetti di forma curva aventi geometria piana (sup. cilindrica). L'esempio della piastra mostra che la presenza di massa non è la sola circostanza fisica a determinare il carattere non euclideo della geometria: in questo caso, infatti, è il Grad termico.

[@cinturadiorione303]

Potresti elaborare meglio l'esempio della piastra riscaldata? Non mi è chiarissimo e potrebbe essere interessante. Intendi che in rappresentazione di temperatura la piastra può essere vista come una geometria intrinsecamente curva per via del gradiente? Una mappa "spazio, T"? Se ho capito bene però temo rischi di confondere i due ruoli diversi giocati da spaziotempo e temperatura, in quanto sono quantità estensive e intensive rispettivamente , anche se all'ordine zero di comprensione potrebbe funzionare in maniera interessante

[@l.c.2610]

@@cinturadiorione303 Feynman, Vol. 2, Lecture 42

[@lucao9059]

comunque i buchi neri mi affascinano così tanto che spesso mi ritrovo a sognarli. Qualche mese fa ho sognato un buco nero nella mia cucina e andandoci dentro mi teletrasportava in un'altra regione di spazio. È stato stranissimo

[@Chiavaccio]

👏👏👏👏👏👏

[@andreadylan6575]

Una domanda, io avevo letto il libro dal big bang ai buchi neri, e qui parlano di singolarità nude, da quanto ho capito le singolare nude sono quelle senza orizzonte, la mia richiesta è: puoi fare un video anche su questo? 2) come fa la natura a scegliere tra buco nero e singolarità nuda?

[@cinturadiorione303]

Le singolarità nude sono un costrutto teorico pericoloso perché romperebbero la causalità dello spaziotempo, è un po' una cosa a metà strada con la gravità quantistica dei loop (quella di Rovelli) e molti fisici pensano che non possano esistere (ipotesi della censura cosmica) proprio per questo motivo. Come farebbe la natura a scegliere? Dovresti far ruotare un buco nero abbastanza velocemente da "strappare via il proprio orizzonte degli eventi" , e finora non sono mai state osservate velocità di rotazione così elevate da permetterlo.. Per inciso: un buco nero rotante non è descritto dalla metrica di Schwarzschild (che è la più semplice possibile, per un buco nero non rotante), ma la metrica di Kerr, quindi è un discorso più avanzato

[@LorenzoLG]

@@cinturadiorione303 In che senso strappare? :D Bellissimo video aspetto il seguito! ;)

[@cinturadiorione303]

@@LorenzoLG l’ho fatta un po’ semplice ;) In pratica se la rotazione del buco nero è abbastanza elevata, si può formare un ulteriore orizzonte degli eventi all’interno del primo, e all’aumentare della velocità di rotazione possono finire per avvicinarsi fino a cancellarsi a vicenda (o almeno così dice la matematica) lasciando esposta la singolarità. Avviso: è tutto altamente teorico! Ci sono anche altri modelli per la creazione di singolarità nude, ma non li conosco abbastanza perché è altamente specialistico Grazie comunque;)

[@LorenzoLG]

@@cinturadiorione303 Grazie a te Cintura! non mi ero mai confrontato con questa teoria! WOW! Mi é difficile immaginare come possano cancellarsi a vicenda, invece di sommarsi, ma non conosco la matematica del modello! :D

[@TheGinopilotino77]

quindi c'è un orizzonte degli eventi all'interno del sole?

[@TheGinopilotino77]

si complimenti molto forbito... ma sta G è giusta? e se cambiasse la densità dello spazio-tempo rimarrebbe costante?

[@loryruta2149]

Molto interessante e molto bravo ma dormire ogni tanto fa bene ahah 😜

[@vitolonero7752]

ottimo, permette di collegare la parte matematica con quella geometrica e fisica.

[@amedeofilippi6336]

Ciò che non capisco bene è il fatto che inizialmente si pone a zero la presenza di masse/energia e si ragiona solo sulla geometria dello spazio tempo, poi , improvvisamente, compare il raggio di Schwarzschild che, notoriamente, introduce la forza gravitazionale e la massa nella equazione di Einstein che era stata semplificata proprio introducendo lo “ spazio tempo vuoto “.

[@cinturadiorione303]

È certamente un dubbio lecito. Dipende molto dal metodo matematico per risolvere le equazioni differenziali. Hai presente l'elettromagnetismo? Quando troviamo il campo elettrico “al di fuori" di una carica elettrica contenuta all'interno di una superficie immaginaria possiamo dire che il campo elettrico è radiale e ha quella dipendenza 1/r^2. Dopodiché dobbiamo porre le "condizioni al contorno" che fissano "quanta carica" sta all'interno della superficie immaginaria che abbiamo creato, grazie al teorema di Gauss. Qui il raggio di Schwarzschild appare prima come parametro ignoto, e poi viene fissato come condizione al contorno nel momento in cui richiediamo che per geometrie quasi piatte, il potenziale gravitazionale si riduca a quello classico di Newton. Questa condizione fa spuntare fuori la massa. È una procedura standard. Stiamo assumendo di essere nel vuoto e di calcolare lì la soluzione, ma la massa al centro ci sta sempre da un punto di vista concettuale.

[@amedeofilippi6336]

@@cinturadiorione303 molte grazie per il chiarimento anche se, purtroppo, devo ammettere che difetto degli strumenti matematici più evoluti per approfondire l’argomento.

[@universomultiverso3591]

Parlando di buchi neri si apre un universo ancora da esplorare e da speculare, cercando di restare in tema scientifico si può parlare della radiazione di Hawking sembra non essere correlata all'informazione che il Buco nero codifica. Per la teoria delle stringhe, un buco nero è un oggetto molto diverso da quello che conosciamo dalla teoria classica di Einstein: l’interno è completamente alterato e la sua nuova struttura, più complessa ma più regolare Oppure nelle teorie supersimmetriche i buchi neri estremali sono spesso supersimmetrici , per esempio sono invarianti sotto molte supercariche. Ciò è una conseguenza del limite BPS. Tali buchi neri sono stabili. La loro entropia può essere calcolata nella teoria delle stringhe. Sono curioso della seconda parte.

[@cinturadiorione303]

C'è tutta una branca sul problema della perdita di informazione assolutamente ganza, anche se è un problema irrisolvibile senza dati di quantum gravity... Per questo motivo penso sia ancora più affascinante studiare la caduta libera di un osservatore oltre l'orizzonte degli eventi (anche se ipotizzeremo un buco nero statico per semplicità), è proprio il limite tra fisica classica einsteiniana e quantum gravity

[@maryb1968]

In un documentario di jim al khalil si dice che nell orizzonte degli eventi intorno a un buco nero lo spazio e' bidimensionale.Dice che il tempo nel buco nero scorre in modo diverso e che pare venga conservato memoria dell esistenza di ciò che finisce dentro al buco nero. Forse sono registri akashici questi

[@lucafreydoz7639]

Ma se il tempo vicino al buco nero scorre sempre più lentamente fino a congelarsi del tutto in eterno e quindi in un periodo di tempo infinito rispetto ad un osservatore esterno cosa accadrebbe nel momento della fine dell' universo per big crunch o entropia?

[@cactuskiller3558]

Vedi radiazione di Hawking

[@danieleghirarduzzi6773]

questo video, come tanti altri che tentano di spiegare i buchi neri ed il loro orizzonte degli eventi, cade in evidentissime contraddizioni matematiche che l'autore evita di chiarire semplicemente glissandole, ma non funziona così la scienza. Come si vede subito dall'equazione, il caso in cui rs sia uguale a r, cioè sull'orizzonte degli eventi, il primo membro dell'equazione diventa zero, ovvero il tempo si ferma, mentre il secondo membro, lo spazio, diventa infinito. Il che significa che NESSUN oggetto dotato di massa potrà mai superare l'orizzonte degli eventi verso il centro poiché per lui il tempo di caduta si ferma, e la distanza da percorrere diventa infinita. Se nessuna particella può oltrepassare l'orizzonte degli eventi, allora il buco nero non poteva nemmeno formarsi fin dall'inizio. Amen

[@cinturadiorione303]

Basta un semplice cambio di coordinate e non esplode proprio nulla, è una singolarità eliminabile. La relatività si fonda sul fatto che possiamo sempre cambiare coordinate , e le uniche affermazioni “assolute” possiamo farle su oggetti che rimangono invariati se cambiamo coordinate. Questa patologia della metrica nell’orizzonte degli eventi è curata dal cambio di coordinate da Schwarzschild a Kruskal-Szekeres. L’unica singolarità irremovibile è quella di r=0, ovvero il centro. “Non funziona così la scienza” mi sembra un tantino coraggioso da dire senza sapere queste cose… 😉

[@pinolo951]

Ero un terrapiattista a mia insaputa, nel senso che mi trovo perfettamente a mio agio nella geometria euclidea, con coordinate cartesiane perché quelle polari mi sono un po’ antipatiche. Adesso sono un terrapiattista consapevole!

[@cinturadiorione303]

Anche perché le coordinate polari sono palesemente un nome in incognito che allude al ghiacciaio permanente al confine della Terra piatta

[@francescogennari7819]

Apprezzo molto; solo un invito a parlare meno velocemente: alcuni brevi passaggi, che probabilmente per te risultano un mero richiamo, sfuggono.

[@cinturadiorione303]

Grazie per il feedback Francesco ;)

[@markrossi7859]

somigli a carl sagan

[@albertofranchi3259]

Mi e Ni, non Mu e Nu. Ciao e grazie

[@TorrediPisa52]

Domanda da vero ignorante :perché il segno meno davanti c^2?

[@cinturadiorione303]

Quel segno meno è l'unica combinazione che fa concordare tutti gli osservatori inerziali (che si muovono a velocità costante l'uno rispetto all'altro) sulla lunghezza del segmento di spaziotempo ds^2, una caratteristica necessaria per il principio di relatività. Se vuoi, lo spaziotempo è costruito in questo modo proprio per avere qualcosa "su cui tutti concordano", così come tutti concordano sul teorema di Pitagora indipendentemente dallo stato di moto.

[@giuseppeciardo8407]

Vorrei conoscere, se le sarà possibile, il numero di persone sfamate con les teorie dei buchi neri e gravità ? Poi una domanda infantile, come fa un aliante a sfidare la gravità ?

[@fabioilari5134]

Nello stesso modo di un aquilone o di un aereo: l’aria sostiene il peso del veicolo. Ma solo dove esiste un atmosfera altrimenti non vinci niente!

[@Ozner84]

La posizione GPS, che viene appunto interpolata tramite i satelliti artificiali messi in orbita intorno alla Terra, avrebbe un errore prossimo ai 13 km se non fosse corretta tenendo conto della distorsione spaziotemporale creata dalla massa del pianeta stesso. Si può quindi affermare che la teoria relativistica è già ampiamente presente ed utilizzata nella nostra quotidianità. (Per essere chiari: la sua provocazione, assolutamente fuori luogo, avrebbe meritato una risposta di tutt’altro tipo).