Russia, Europa, Guerra e Pace

[@francescodefalco7raggi]

Grazie 🙏🏻 per le informazioni.

[@dapar8402]

Viva i Russi e gli USA. La vera questione è lasciare i popoli scegliere la loro strada. La Russia è sicuramente in transizione, paradossalmente più la si provoca più cresce la sfiducia nel modello occidentale. Paradossalmente nessuno parla degli accordi di Minsk, che sono stati firmati e non rispettati.

[@matteo_schiavon]

Chiacchierata fantastica, complimenti. Vi invidio parecchio!

[@raffa886]

Assolutamente interessantissimo!

[@sammontana895]

Se non hai argomenti seri per essere anti-atlantista prendi in prestito, per non dire accatti, l'ideale filo-russo. Solo per il fatto che una ampia fetta politica italiana (e non solo) sia filo-russa pur di essere anti-atlantista vi fa capire il livello. Per inciso: Fusaro e Meluzzi non credono a una parola di quello che dicono.

[@ratibor_shevchenko]

Nota a proposito della lingua/cultura ucraina: Lingua: Una buona parte degli ucraini parla e capisce (anche) il russo. Sottolineo anche, è abbastaza tipico che le persone (eccetto la parte ovest) parlino l'ucraino e il russo indifferentemente. Questo non ha assolutamente una diretta relazione con l'essere filo-russi. Questo punto è da capire bene: non è assolutamente vero che tutta (e sola) la parte degli ucraini che parla il russo sia filo-russa. Cultura: Dal punto di vista culturale non ci sono grandi differenze. Le tensioni sono cresciute circa negli ultimi dieci anni o poco più. E' importante però notare come, sempre al netto della propaganda e degli scontri degli ultimi anni, non vi erano conflitti "umani" tra i russi e gli ucraini e soprattutto nelle zone di confine. Questo non perché questi sarebbero, come sento molti definirli, "russi", ma solo perché si tratta di persone comuni con ideali e stili di vita molto simili. Erano infatti comuni i matrimoni tra russi (nel senso vero e proprio, cioé cittadini russi, nati e cresciuti in Russia) ed ucraini.

[@ratibor_shevchenko]

@@BoomerismoPropedeutico È "Ucraina", con la "c". Comunque, vedo che molti non capiscono (ma è anche nornale che sia così) la situazione culturale. Il problema però è che ne parlano come se ne sapessero (come fai tu). Toglietevi, ripeto TOGLIETEVI, dalla testa queste relazioni: 1) Ucraino = anti-russo 2) Ucraino che parla russo = filo-russo 3) Ucraino dell'est = filo-russo 4) Ucraino dell'ovest = anti-russo 5) Anti-russo = nazista 6) Filo-russo = servo di Putin 7) Anti-russo = pro-USA E analoghi... Capisco che è difficile, però questo è quanto.

[@ratibor_shevchenko]

@@BoomerismoPropedeutico PS: e per essere chiari quello che il tuo commento sembrerebbe (?) intendere è assolutamente falso. Sembrerebbe che vuoi dire che ci sia una porzione nazionalista nell'ovest ucraino con sentimenti anti-russi e gli altri siano o condiscendenti o filo-russi. NON E' COSI'. La maggioranza degli ucraini è (per vari motivi, più o meno nobili con una distribuzione normale) per l'indipendenza dell'Ucraina, per la sua autodeterminazione e contro la guerra.

[@ratibor_shevchenko]

@@BoomerismoPropedeutico Domanda: stai facendo finta di non capire o sei banalmente idiota e ignorante (oltre che anonimo)? PS: è "Ucraina" con la "c". Ho capito che ti piace essere ignorante, ma fai uno sforzo per sembrare cognitivamente normale.

[@giacomoverrina6811]

Bellissima analisi!! Avrei ascoltato per altre ore e ore. Detto ciò purtroppo tutta questa situazione fa paura e riflettere, pensare a come le "potenze" stanno usando i poveri ucraini fa venire la pelle d'oca.

[@alessioatta762]

Comunque sicuri che navalny non sia democratico ha spesso parlato di elezioni libere, é un nazionalista ma non sono sicuro che non sia un democratico, ed aggiungo un'altra cosa, da quello che mi ricordo ( e magari ricordo male ovviamente) navalny non é stato messo a pane e acqua, non mangiava per protestare contro qualcosa che ora non ricordo bene ma essenzialmente perché non si fidava e temeva di essere ucciso, alla fine hanno risolto altrimenti sarebbe morto sicuro, comunque é arrivato proprio al limite avrebbero dovuto portarlo in ospedale, sti criminali, non solo lo hanno avvelenato ma pure ridotto in quello stato

[@frankyduks]

Quando Boldrin parla, io ascolto. Anche se non sono sempre d’accordo. Grazie Prof

[@marcomonti9823]

Io onestamente credo che l'utilità di una invasione parziale/totale dell'Ucraina sia nulla e sia un puro rigurgito dei "bei tempi andati". Una bagatella locale che nulla ha a che fare con grandi tematiche strategiche ed economiche, come se gli austriaci volessero occupare l'Alto Adige per "tenere il Brennero".

[@bongyourheadz]

Avete qualche paper in particolare da consigliare (magari di recente pubblicazione) sui possibili scenari? Per esempio quelli che dice di avere letto il prof Palma!

[@RedPanda474]

Michele esibisce un razionalismo accademico da analista strategico USA che gli fa etichettare come incomprensibile la peraltro storica sindrome da accerchiamento russa. Gli chiederei allora quale sia la ratio della posizione statunitense verso Putin (non quella odierna, quella degli ultimi 20 anni). Un soggetto che farebbe ottimo gioco nel contenimento cinese e anche in quello europeo. Putin non tratta la UE come un'entità politica e bene o male caduto il muro non credo proprio sia interesse USA quello di un'Europa altamente coesa. Es. gli USA hanno gestito i singoli stati come appartenenti alla NATO ecc. e di siluri ne hanno tirati parecchi, come il dieselgate. In short se l'atteggiamento russo non appare avere fondamenti razionali, lo avrebbe quello schizofrenico statunitense, che considerano l'orso russo ancora il nemico storico? Spingere un paese con enormi risorse naturali come la Russia all'abbraccio con il grande nemico cinese, che ne ha un dannato bisogno, sarebbe una scelta saggia e razionale? Quanto alla ratio delle sanzioni, dopo l'Etiopia fecero correre Mussolini in braccio a Hitler. Solo nel 1934 il nostro aveva mandato le divisioni al Brennero e minacciato di guerra la Germania in caso di annessione dell'Austria (e la cosa bella è che in quel momento quantomeno a livello di numeri militarmente eravamo superiori alla Germania, la minaccia era credibilissima). Pare che l'occidente parademocratico ami giocare in modo dopotutto non tanto più razionale in sostanza: i francesi e gli inglesi mica impedirono l'afflusso di truppe in Etiopia attraverso Suez. In modo simile se qualcuno si è illuso che le sanzioni antirusse avrebbero ottenuto qualcosa (opposizione interna o altro) beh si sarebbe dovuto accorgere da un pezzo che il risultato è pressoché contrario. Quindi tutta sta razionalità occidentale dove sta?!

[@GaetanoBonaparte]

Il problema sta nell'essere razionali o pensare come se applicassimo la teoria dei giochi con giocatori razionali ed egoisti. Invece la realtà è ben distante, dove i protagonisti sono persone con caratteri e debolezze emotive.

[@MicheleBoldrin]

Ah ah ah.

[@giuseppeagresta1425]

Che spettacolo l'Aleksander Nevskij di Prokofiev haha Grande Boldrin

[@Romeo.G]

Io non sono un esperto di storia russa/ucraina. Ma informandomi, la storia della Russ di Kiev sembra la solita propaganda nazionalistica slava, in questo caso russa, per giustificare eventuali espansioni. Il discorso sarebbe lungo, ma in primo luogo, bisogna dire che non esiste nelle fonti storiche la Rus' di Kiev. Questo termine è stato coniato nel 1837 da uno storico russo tale Maksimovich e successivamente utilizzato per fini nazionalistici. Gli slavi/ortodossi(anche i greci) sono campioni della menzogna e della propaganda nazionalista, usata per fini espansionistici. E se dobbiamo ragionare così, è tutta Svezia/Norvegia/Danimarca, visto che sono stati i vichinghi a formare quei regni. Le rivendicazioni territoriali basate su una storia vecchia di mille anni, sono folli.

[@ratibor_shevchenko]

Nulla da dire sulla menzogna e propaganda nazionalosta. Concordo che le rivendicazioni territoriali basate su storie vecchie sono follie. Detto questo la Rus non è una invenzione di propaganda. Dove hai letto una cosa del genere?

[@Romeo.G]

@@ratibor_shevchenko Ho detto che è stata usata per fini propagandistici e che il termine Kievan Rus non esiste nelle fonti storiche, ma che è stato coniato dalla storiografia russa. Lo riporta Wiki inglese. Lo stesso termine Rus, deriverebbe dal termine antico norreno che indica gli "uomini che remano". Se ragioniamo in questi termini, è tutta Svezia, Russia compresa.

[@ratibor_shevchenko]

@@Romeo.G Ma non è vero 😂 Adesso possiamo metterci a discutere di storiografia e non finiremmo più. E non ne siamo in grado. Quello che è certo è che non si tratta di propaganda nazionalista dell'800.

[@Romeo.G]

@@ratibor_shevchenko Non ho detto quello. Il termine risale alla storiografia russa dell'800, poi successivamente usato per fini propagandistici.

[@alessioatta762]

Anche secondo me invasione totale molto improbabile, neanche in senso di spedizione punitiva(X motivi che si spiegano con quello che dico dopo), se proprio invadono lo fanno per creare quel delirio della novorussia per bloccare a Kiev l'accesso al mare e cercheranno di usare questo nuovo stato per dire: "guardate, noi abbiamo solo la Crimea, non stiamo occupando pezzi di ucraina" essere presenti con grossi numeri infatti è economicamente insostenibile per la Russia, dovrebbero sopportare pure le sanzioni e sarebbe troppo oneroso, e così riuscirebbero ad evitare sviluppi come sanzioni sul gas, invece in caso di avvicinamento a Kiev le cose potrebbero prendere una spirale imprevista, la Cina non apprezzerebbe tutto questo casino, e narrativamente sarebbe difficile spiegare agli altri popoli come di fatto hai letteralmente occupato un territorio così vasto, ci sarebbe poi pure il rischio di disordini interni, causato da questo fatto, oltre che l'indebolimento all esterno di quest'idea di Russia potenza benevola, quindi é fuori discussione, tuttavia se c'è supporto locale per un governo autonomo da Kiev potrebbe pure riuscirgli e sopportare la pressione delle sanzioni alzando il prezzo del gas e rivolgendosi alla Cina, tuttavia rimane un'operazione rischiosa perché l' occidente potrebbe non levare le sanzioni, In quanto ci sarebbe la scusa che la Russia si comporti da antagonista quindi merita le sanzioni, alle quali potrebbe resistere nel caso in cui non siano disruptive, ma é rischiosa pure perché é difficile prevedere se ci sia il supporto delle popolazioni locali per questo tipo di operazione, in altre parole rimane un delirio, ma magari vogliono provarci lo stesso

[@SorVichi]

Professor Palma, le suggerirei un buon regolabarba di precisione (esempio, marca Wahl): preliminare per la rasatura con lametta, se vuole, oppure funzionale di per sé (volendo l'effetto "barba incolta alla Mickey Rourke").

[@apgspalmaapgspalma1768]

ha mai considerato la massima principe di farsi gli affari propri? solo una curiosità, certamente..

[@AlbertoZanella]

Michele, torno a ricordarti di sentire Aldo Ferrari di Ca' Foscari. Condivido poco del suo punto di vista, ma oltre ai Gilli puoi invervistare anche lui prossimamente, visto che di Russia ne sa molto.

[@giovannibez9509]

Mi piacerebbe venisse approfondita l'alleanza russo-cinese. Per quello che ci ho capito gli americani hanno l'idea di farsi amici i russi per contrastare i cinesi. Le domande che avrei sono: Ma è veramente fattibile farsi amici i russi? Che prezzo bisognerebbe pagare? L'alleanza russo-cinese sarebbe per davvero problematica?

[@FulvioCapriolo888]

Adriano Palma ha nominato, se non erro, "La vita di Ivan": è possibile saperne di più in dettaglio? Grazie.

[@apgspalmaapgspalma1768]

Ivan Grozny, quello dei dialoghi con Kurbsky, che le consiglio di leggere. Il film venne girato e il regista mori' durante i montaggi, che vennero terminati, solo alcuni minuti sono state post-production colorate. li vede (sono due film, il primo è l'avvelanamento della madre, il secondo è come Ivan inizia (cosa rarissima) il suo autoesilio e la occasione della Oprichnina- veda un libro di storia, se vuole una idea del principe, I dialoghi con Kurbsky, li trova in Italiano, con il titolo "buon governo del regno"

[@FulvioCapriolo888]

@@apgspalmaapgspalma1768 Prof. Palma, grazie infinite per la pronta ed esaustiva risposta!

[@danielecevasco4349]

Scusate, e i Bluebeaters?

[@davidetosches6014]

La question dell'uso della componente russofona in Ucraina come casus belli è interessante. Ho appena finito di leggere Postwar, proprio su consiglio di Michele in un vecchio video, e una delle cose più che mi aveva più stupito era la quantità di casi di commistione tra popoli e nazioni (ovvero popolazione di lingua x che vive in nazione y) che c'era ancora prima della WW2. E molti di queste commisitioni sono state "risolte" con enormi spostamenti di popolazioni, più o meno spontanee. Altrimenti anche in europa saremmo molto più "incasinati". Tra l'altro, se ci fate caso il problema della nazionalità ha delle forti affinità con il problema del mucchio :)

[@gianlucaferrari2169]

Quale altra soluzione che non sia un'europa unita che scende in guerra, con carriarmati e caccia?

[@andreaborgogno7281]

Chi andrebbe a morire per l'europa unita? Chi si sente europeo oggi? Credo molto pochi

[@gianlucaferrari2169]

@@andreaborgogno7281 i soldati stipendiati. È il loro lavoro. E abbiamo i droni, i missili ecc. Non penso servirebbero tante truppe di terra!

[@lorenzo418]

@@andreaborgogno7281 si sente europeo chi non vuole la guerra in europa

[@andreaborgogno7281]

@@nicolalai6355 Mah sul culturale si potrebbe anche discutere ma sul razziale... Lasciamo perdere

[@ratibor_shevchenko]

Se l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è uno scenario poco probabile, l'intervento dell'UE è sostanzialemente impossibile. E francamente, quali interessi avrebbe l'UE per entrare in guerra? Al netto delle false frasi fatte pro-democrazia e stupidaggini varie, non capisco perché qualcuno dovrebbe prendere una scelta di questo tipo.

[@lorenzoviglino0405]

L'euskera è una lingua presente in Europa da prima dell'arrivo degli Indoeuropei

[@alessioatta762]

Ah comunque rispondo al prof, quando chiede in quale occasione la Russia non è stata trattata con rispetto: una volta Obama ha dichiarato che la Russia in fondo è una potenza regionale, già questo è stato un errore diplomatico e ha dato alla Russia una scusa, oltre tutto io non sono informato ma magari, sto facendo solo un'ipotesi, è successo che la Russia sia stata poco ascoltata in passato e da lì allora gli è venuto questo tic di doversi fare sentire

[@MicheleBoldrin]

Il tuo mondo e' molto semplice, oltre che distorto. Hai presente QUANTE VOLTE ALLA SETTIMANA Putin o chi per lui dice tutto il male possibile sul terribile occidente? Figlioli, cristo, ma se avete simpatie per i dittatori violenti ditelo. Non cercate giustificazioni assurde che non vi fanno sembrare particolarmente acuti. La Russia il "tic" (come lo chiami tu) ce l'ha da svariati secoli. Obama c'entra un belino in questo (mentre c'entra con Xi Jinping).

[@alessioatta762]

@@MicheleBoldrin nah, nessuna simpatia e ho fatto solo un'ipotesi, probabilmente non vera. Poi certo che ho una visione semplice del mondo, non sono un'analista o un professore, sono una persona comune che vuol farsi un'idea, comunque non sono dalla parte dei russi sottolineo, penso che al limite se si riesce ad avere una situazione in cui si può tornare a portarli su un percorso di rapporti predictables (come voleva anche biden da quel che ricordo) allora si può chiudere un occhio visto che c'è anche la Cina di cui preoccuparsi e fino ad ora in tempi recenti i russi non hanno fatto genocidi stile cinese sugli uiguri, né sono una vera potenza mondiale, quindi tutto sommato per me sarebbe accettabile se li si lasciasse sopravvivere(evitando che si suicidino attaccando la nato che comunque è fantascienza oppure avendoli alle calcagne come cani rabbiosi che rompono con la loro disinformazione e attacchi hacker), certo se dovessero continuare in questa strada aggressiva verso l'Occidente o dovessero puntare a Kiev sono il primo a dire che vadano fermati a botte di sanzioni, spesso mi ritrovo anche a pensare che servirebbe un intervento armato europeo seppur limitato, ai fini di proteggere la capitale di zelensky. Anche se comunque mi ha fatto riflettere, oggettivamente non attacchi un paese solo perché uno ti dice che non conti troppo, ha piena ragione che é un'azione esagerata, tuttavia non ho capito cosa c'entra col presidente cinese il fatto che Putin abbia invaso il territorio ucraino.

[@alessioatta762]

@@MicheleBoldrin comunque per come la vedevo io(prima di darle ragione nel precedente messaggio di risposta) il fatto che non passi giorno in cui la Russia si diletta ad insultarci, é comunque spiegabile con quella sorta di peccato originale, per cui a quel punto hanno iniziato ad attaccare, il fatto che Putin sia l' eredità di quella volontà espansionista é possibile in quanto alla fine si é formato nel KGB. P.S. comunque non é che la vedessi proprio così anche prima, quando ho scritto ero più che consapevole che con buone probabilità si tratta di sciocchezze retoriche per portare avanti le paranoie o la malattia mentale di Putin e il suo gruppetto, o comunque la loro visione imperiale, quando ho scritto: "la vedevo" mi riferivo alla mia ricostruzione sgangherata, che comunque avevo già indicato che lo fosse

[@Higran]

questo è quello che cercavo. grazie padri per questo video

[@Stazzo82]

Ma con tutte le materie prime che hanno i russi il pil è relativo. Poi i russi hanno tecnologia sia civile che militare di alto livello, basta pensare a società come United Shipbuilding Corporation, poi i russi al contrario degli europei sono anni che hanno i loro microchip.

[@orfeopezzotti]

Mio commento tattico ancora prima di ascoltare le

[@francescocaizzi1324]

Ho visto la prima parte in diretta, mi sono recuperato la seconda. Ottime riflessioni, come sempre.

[@enricocainelli4746]

Non conoscevo il dato russo, nin credevo fosse tanto basdo. Comunque sia GDP 2020 Russia 1483 miliardi $ (ITA 1888 mil. $)

[@Stazzo82]

Con tutte le materie prime che hanno i russi, guardare il pil è ridicolo.

[@Stazzo82]

@@federicogiamperoli928 Allora svegliamoci. La Russia vende le sue materie prime come semilavorati e questi non sono contati sul Pil, basta vedere aziende come la Norilsk Nickel. Poi lascia perdere i paesi africani che sarebbero probabilmente ricchissimi, se non fosse per lo sfruttamento post o neo coloniale e tutti i problemi politici e sociali che comporta.

[@nicolafontana7862]

L'unica auto russa che ho visto è il merdosissimo lada nava